Specie tartufi - Piante Tartufigene certificate

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Specie tartufi

Tuber magnatum(Pico, 1788)
Nomi volgari: tartufo bianco.
Ascocarpo: globoso, irregolare, vellutato, color ocra, 1–10 cm,
Peridio: con superficie liscia, di colore giallo ocraeo, spesso macchiato con tinte brune, o rugginose.
Gleba: bianca, aspetto marmorizzato, con la maturazione assume colorazione a macchie rossastre
Vene sterili: Le vene sterili sono biancastre, numerose, sottili, sinuose
Aschi: sono subsferici e brevemente peduncolati, misurano 60-90 x 40-70 μm e contengono 1-4spore ovoidali o subsferiche, di colore giallastro od ocraceo-bruno, di 24-34 x 18-32 μm, rivestite da un episporio largamente alveolato con creste nell'interno delle singole areole.
Gli ascomi precoci (agosto-settembre) detti, comunemente "fioroni", sono piccoli, scarsamente profumati, si formano nello strato superiore del terreno e sono sempre attaccati da larve ed hanno scarso valore commerciale.
Spore: subglobose di colore giallo chiaro, reticolato-alveolate a maglie larghe piuttosto irregolari, misurano 35-50 x 32-42 µm.
Caratteri organolettici: profumo spiccato, intenso, agliaceo con toni che ricordano il formaggio fermentato oppure il tetraidrotiofene  (utilizzato per dare al gas domestico il caratteristico odore ).


Tuber melanosporum Vittadini 1831
Nomi volgari: Tartufo nero pregiato di Norcia e Spoleto
Ascocarpo: forma arrotondata o irregolare, lobata; dimensione da 2 a 10 cm ed oltre.  
Peridio: verrucoso, con verruche poligonali con 4 – 6 facce, solcate longitudinalmente
e depresse all’apice. Rossastro, poi nero rossastro, infine nero brunastro.
Superficie ruvida al tatto, ma non spigolosa.
Gleba: bianca, poi grigio rossastra, infine nero fuligginosa con vaghi toni rossastri.
Vene sterili: bianche, sottili, ben delineate e ramificate, leggermente arrossanti all’aria.
Aschi: globosi, brevemente peduncolati, contenenti da 1 a 6 spore.
Dimensioni 90 – 140µm x 70 – 110 µm peduncolo escluso.
Spore: bruno scuro, opache, di forma lungamente ellissoidale (palla da rugby),
fittamente echinulate con aculei corti e rigidi, lunghi da 2,5 a 3 µm.
Le basi degli aculei si possono congiungere formando vallecole visibili al microscopio elettronico. Dimensioni: (20) 25 – 55µm x 35 µm esclusi gli aculei.
Caratteri organolettici: profumo intenso, di muschio, di nocciole, di terra; gusto intenso, tipico, leggermente piccante.
Ha un sapore gradevole ed aromatico.


Tuber aestivum Vittad. 1831
Nomi volgari: Tartufo nero estivo, scorzone
Ascocarpo: forma arrotondata o irregolare.  
Peridio: verrucoso, con verruche piramidali, con 5 – 7 facce piuttosto larghe. Le verruche presentano spigoli vivi, e sono tipicamente striate in senso trasversale e depresse all’apice. Bruno nerastro a maturità.  
Gleba: bianca, poi giallastra, infine nocciola pallido o bruno chiaro.
Vene sterili: molto numerose e sottili, ben delineate e arborescenti, ramificate, bianche immutabili.
Aschi: globosi, brevemente peduncolati o sessili contenenti da 1 a 6 spore. Dimensioni 60 – 100µm x 55 – 80 µm peduncolo escluso.
Spore: a maturità giallastre, traslucide, ellissoidali o sub globose. Reticolate alveolare; gli alveoli sono piuttosto regolari, all’interno possono presentare creste interrotte. Dimensioni: (18) 25 – 45µm (50) x (15) 18 µm – 36 (40) µm escluse le pareti dei reticoli.
Caratteri organolettici: profumo intenso fungino, di terra, di barba di mais, di nocciole fresche, sapore gradevole di fungo.





Tartufo nero pregiato
Tartufo scorzone
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